Quali sono i tempi di essiccazione?
Tutti si domandano quanto tempo serve per essiccare gli alimenti
Dopo aver acquistato un essiccatore ed essere entrati a stretto contatto con questo macchinario, è del tutto comune che le persone si chiedano quali siano le tempistiche di essiccazione. Tuttavia, come accade spesso in cucina, l’unica risposta possibile è: dipende da cosa si vuole essiccare. Ogni prodotto è diverso, frutta, ortaggi e altri alimenti come pasta, carne e pesce, seguono procedure di preparazione e successiva essiccazione diversa.
Non esiste un tempo unico per essiccare, esiste il tempo stimato per ognuno di quegli alimenti, una volta capito come fare sarà divertente iniziare a muoversi nel magnifico mondo dell’essiccazione e delle conserve fai da te.
Chiedere se esiste una “tempistica universale” è un pò come chiedere: quanto ci vuole per preparare un piatto in cucina? La risposta è comunque, dipende da cosa si sta preparando! Ecco, con l’essiccatore vale la stessa regola, ma non bisogna temere poiché esiste una tabella dei tempi di essiccazione facile da seguire e poi ogni essiccatore viene venduto insieme ad un pratico manuale che fornisce ottimi consigli d’uso e preparazione.
La prima tempistica da considerare è l’eliminazione dell’acqua
Alla base di ogni corretta essiccazione, qualunque sia l’alimento in questione, c’è il processo di eliminazione dell’acqua che deve sempre avvenire in modo delicato e naturale. Si parla di eliminare delicatamente l’acqua sia rispetto al flusso di aria utilizzato sia circa la temperatura che non deve mai essere superiore ai 60 °C. Questa prima parte è cruciale nell’essiccazione e non si tratta di qualcosa che possiamo accelerare in alcun modo, non ha nulla a che fare con i tempi di cottura né di evaporazione dell’acqua quando cuociamo un cibo in padella o altro, siamo vincolati a processi naturali: ogni prodotto ci mette un “tempo X”.
Cercare di fare le cose in fretta porta a un’essiccazione degli alimenti sbagliata, mentre accettare i naturali andamenti di evaporazione acquea per ogni alimento è corretto e logico. L’acqua evapora in maniera lenta, questo agevola una lunga conservazione poiché le cellule contenute nei cibi non vengono alterate né compromesse. I tempi per essiccare correttamente dipendono innanzitutto da questo e naturalmente dalla pazienza e la cura nell’effettuare le operazioni. Niente paura, non si dovrà restare lì bloccati a guardare l’acqua che evapora! Ci penserà l’essiccatore, non appena si inseriscono all’interno gli alimenti e viene scelta la temperatura, farà tutto lui, consentendo nel frattempo di dedicarsi ad altre attività. Molte erbe da essiccare ci mettono poche ore, i cibi che si essiccano a metà possono metterci anche due o tre giorni e quelli disposti a fette nell’essiccatore anche solo mezza giornata.
Consigli utili e tempistiche generali
Ci sono un paio di punti sui quali è possibile intervenire per avere tempi di essiccazione più brevi:
• Lo spessore: più sottili saranno le fette più la tempistica sarà rapida
• La temperatura: premesso che i limiti dell’essiccazione indicano max 60 °C, più è alta la temperatura scelta minori saranno i tempi per l’eliminazione dell’acqua.
Alcuni esempi pratici per comprendere quanto detto riguardano le arance, l’anguria, gli agrumi in genere, i meloni e i pomodori a fette, tutti alimenti che contengono moltissima acqua. In questo caso è necessario prepararli in fette molto sottili e disporle nei vari cestelli dell’essiccatore senza che si sovrappongano tra loro. Si può iniziare con temperature elevate per far evaporare l’acqua velocemente e poi abbassare a 50 °C, in questo modo sarà tutto essiccato nel giro di 24 ore.
Discorso diverso per le mele, necessitano un taglio a fette di max 5 mm di spessore ad una temperatura minima di 50 °C e saranno essiccate in 8 o 12 ore, secondo la qualità della mela. Pasta, carne e pesce necessitano di 18 – 24 ore di media, mentre la maggior parte degli ortaggi impiegano dalle 12 alle 24 ore fatta eccezione per alcuni come il cavolo verza, i peperoni e le erbe aromatiche che possono richiedere anche 24 ore o più.
La frutta che impiega più tempo è l’uva, fino a 48 ore. Un consiglio molto utile, quando ci si chiede quanto tempo serve per essiccare, è quello di verificare sempre la corretta evaporazione dell’acqua. Questo perché nonostante i manuali indichino delle tempistiche specifiche, alcuni alimenti magari troppo maturi o di particolare qualità possono richiedere un pò di più. In tal caso sarà sufficiente lasciarli ancora qualche ora nell’essiccatore, tenendo presente che nelle istruzioni di ogni essiccatore ci sono utili tabelle con indicazione di tempi, preparazione e temperature ideali.