I POMODORI SECCHI

100 grammi di prodotto essiccato, corrisponde ad 1 kg di pomodori secchi

Una conserva antica: i pomodori secchi

Dall’antica tecnica dell’essiccazione nasce una conserva d’eccezione, i pomodori essiccati detti anche pomodori secchi, per prepararli nel migliore dei modi è fondamentale scegliere prima di tutto frutti dell’orto di buona qualità.

Oggi grazie a una tecnologia moderna come l’essiccatore è possibile preparare pomodori essiccati a regola d’arte, esattamente come quelli realizzati dalle nonne che, dopo aver lavato i pomodori, averli asciugati, tagliati a metà e sistemati in una gratella li cospargevano di sale e in una festa di colore li essiccavano sotto i raggi del sole per diversi giorni; dopodiché venivano sistemati in vasetti e riposti in dispensa, pronti per rendere ricco di sapore ogni allestimento culinario.

Nei fatti, l’essiccazione del pomodoro è altresì una pratica molto diffusa per l’allestimento di conserve sott’olio, come se non bastasse se tagliati in fette molto sottili oltre ad essiccare con più facilità, i pomodori diventano golose chips, perfette per essere servite durante un aperitivo oppure per essere consumate come snack sfizioso.

Pomodori secchi: ingredienti necessari e procedimento

Sono solamente tre gli ingredienti necessari alla realizzazione della conserva di pomodori secchi, ovvero:

  • il sale grosso;
  • i pomodori;
  • il basilico

per realizzarla è necessario scegliere solo ed esclusivamente pomodori belli maturi, una volta selezionati, i pomodori devono essere lasciati in acqua per un tempo minimo di un’ora per poi essere accuratamente lavati.

A operazione eseguita, si tagliano le due estremità del pomodoro, dopodiché si procede a tagliarlo a rondelle di uno spessore non superiore ai 4 millimetri, infine si selezionano le foglie di basilico, si lavano, si asciugano e si frullano. Successivamente bisogna pestare per bene il sale grosso, dopo aver eseguito l’operazione lo si aggiunge al basilico tritato, a questo punto la miscela di sale e basilico deve essere unita alle rondelle di pomodori, quindi bisogna far riposare il tutto per 30 minuti, trascorsi i pomodori vengono fatti scolare per una decina di minuti, dunque si dispongono nei cestelli senza essere asciugati.

Come è ovvio, in quest’ultimo passaggio i pomodori perdono molta acqua, questo agevola il processo di essiccazione che dovrà essere eseguito impostando il programma p4 dell’essiccatore se utilizzate un Biosec, a questo punto bisogna attendere che la macchina svolga il suo lavoro. Chiaramente per avere un buon risultato ci vuole un po’ di pazienza, visto che il processo di essiccazione dura un tempo minimo di 18 ore, trascorse le quali si ottengono pomodori essiccati a regola d’arte, da ultimo è necessario conservare il prodotto finito in modo impeccabile. Questo significa che i pomodori secchi devono rispettare un imperativo categorico: non devono reidratarsi nella maniera più assoluta, ragion per cui vanno sistemati in comodi vasetti di vetro con il tappo a gancio oppure con il tappo a vite, questi ultimi dovranno essere risposti in luogo fresco e al riparo dalla luce diretta del sole.

I vasetti, chiaramente, possono essere aperti ogni volta che lo si desidera, dopo aver prelevato la quantità di pomodori necessaria bisogna però richiuderne con cura il tappo.