Come essiccare i peperoncini

I peperoncini sono una vera delizia per il palato. La loro piccantezza, più o meno marcata, aggiunge un tocco in più ai piatti. Le sue proprietà benefiche, inoltre, non sono da sottovalutare. Mangiare peperoncino favorisce alcuni importanti processi dell'organismo: aiuta la digestione, svolge un'azione antiossidante naturale, disinfetta l'organismo e favorisce la circolazione grazie alla sua capacità di dilatare le arterie. Insomma, un vero toccasana che, oltre a essere buono, rende gustosa ogni pietanza. Interessante è sapere che pur facendo parte della famiglia del peperone, il peperoncino si differenzia per il contenuto di capsaicina, ovvero la componente piccante presente nella bacca. Il suo grado di piccantezza si misura con la Scala di Scoville che dipende dalla quantità di sostanza presente nel peperoncino. Ovviamente può essere consumato anche sono con pane e olio e costituisce un valido spuntino per gli amanti dei cibi piccanti. I peperoncini possono essere consumati sia freschi che secchi. Vediamo, quindi, come essiccare i peperoncini in casa, riuscendo a conservare a lungo le proprietà organolettiche di questo piccolo ma prezioso frutto dell'orto.

Come essiccare i peperoncini con l'essiccatore

L'essiccatore è un valido strumento per essiccare i peperoncini abbastanza velocemente e con ottimi risultati. Il processo di essiccazione è lungo e richiede una pazienza nella gestione dell'operazione che non tutti sono disposti a seguire.

Vediamo come seccare i peperoncini.
Il primo passaggio è quello di lavare accuratamente i peperoncini privandoli del peduncolo. Il taglio del prodotto è consigliato per le varietà che hanno una polpa spessa come ad esempio l'Habanero. Per la varietà Cavenna non è necessario il taglio e si possono essiccare interi. Il consiglio per quando si lavorano i peperoncini è quello di utilizzare i guanti, poiché la capsaicina potrebbe provocare forti irritazione alla pelle delle mani. Nel caso, che inavvertitamente, l'operazione sia stata condotta senza l'uso dei guanti, per placare il bruciore è consigliato ricorrere all'alcol. Quest'ultimo degrada l'azione della sostanza irritante netralizzandone l'effetto. Quindi, si può procedere con l'essiccamento dei peperoncini tramite l'azione dell'essiccatore. Quest'ultimo sfrutta una ventola che attira l'aria dall'ambiente e la forza a passare prima su una serpentina elettrica riscaldante e poi sui peperoncini.
Questi ultimi dovranno essere disposti ad una certa distanza l'uno dall'altro per evitare di trattenere l'umidità. Il tempo dell'operazione è variabile dalle 8 alle 12 ore. Per verificare se l'essiccamento è andato a buon fine, basta prendere tra due dita il peperoncino e provare a schiacciarlo. Se è croccante e si frantuma facilmente allora è il procedimento ha avuto esito positivo.

Essiccare in forno ventilato

In casa si può utilizzare anche il forno per essiccare i peperoncini. Dopo averli lavati e privati del peduncolo si possono disporre su una grata del forno rivestita di carta da forno. A questo punto, basta inserirli in forno ad una temperatura di 45° se il forno è ventilato a 70° in quello statico. Il processo è abbastanza laborioso e lungo. La porta del forno va lasciata socchiusa per far uscire il vapore che man mano si forma. Di tanto in tanto bisogna prendere tra le dita i peperoncini e verificare se siano abbastanza croccanti da sbriciolarsi. Con il porcedere dell'operazione, i peperoncini diventeranno più scuri rispetto al rosso brillante del prodotto fresco. A questo punto sono pronti per essere conservati interi oppure ridotti in polvere.

Essiccare i peperoncini al sole

Il sole è un'altra risorsa per essiccare i peperoncini con metodo casalingo. Dopo averli puliti accuratamente si possono disporre su una rete, tipo zanzariera, ed esporli alla luce del sole. Per evitare il contatto con gli insetti è bene ricoprire i peperoncini con un velo sottile che lasci passare l'aria. Ci vorranno alcuni giorni per ottenere lo stesso risultato dell'essiccatore. Quindi, è un lungo procedimento che richiede pazienza e tanto tempo a disposizione. I tempi di essiccazione dipenderanno molto dalla stagione e dal clima. In estate, le giornate sono più lunghe e calde da offrire un intervallo più lungo rispetto alla stagione invernale in cui le ore di caldo sole si riducono drasticamente.